La vita dà e la vita toglie. La vita dà tante cose: la spensieratezza di quando si é giovani, un amore, avventure…
Erri Gargiulo, il protagonista di questo romanzo ha una famiglia allargata: 2 padri, una madre e mezza e diversi fratelli e a 40 anni si ritrova con una moglie che lo tradisce.
Questa é la situazione scatenante che porta Erri a prendere e a vivere la vita di petto, affrontando le cose che ha sempre rimandato (casa, lavoro, famiglia).
Inizia inevitabilmente il bilancio della sua vita, ritorni al passato per liberarsi da pesanti zavorre, riprendere la propria vita in mano non é facile quando per tanto tempo ci si é crogiolati nell’indecisione e soprattutto quando si ha paura di soffrire, paura dell’abbandono, paura dei nostri stessi sentimenti.
Questo romanzo é un inno alla felicità, quella dei quali siamo i soli artefici, quella che comporta apertura alla vita, quella che ci espone.
Leggendo questo racconto si ha come la sensazione di entrare in punta di piedi nel diario segreto del protagonista, il linguaggio é intimo e riflessivo.
É un libro che consiglio a chi cerca una lettura non impegnativa ma che innesca inevitabilmente una riflessione sulla propria vita.
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